TEST HIV GRATUITI
IN ANONIMATO
RISULTATO IN 20 MIN
CASERTA 16 DICEMBRE 2018
VIA GIUSEPPE VERDI 15
dalle 16.30 alle 19.30

A seguito del grande successo dell’iniziativa realizzata in collaborazione con NPS Campania, Anlaids e Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” per la Giornata mondiale contro l’AIDS, Rain Arcigay Caserta onlus organizza presso la propria sede, grazie alla collaborazione con la CGIL Caserta, una Giornata di Screening dell’HIV effettuati da Professionisti Sanitari (un Medico ed un Infermiere).

I test che verranno utilizzati sono forniti da NPS Campania e consentono un risultato in 20 minuti, hanno elevata Sensibilità ed un alto Valore Predittivo Negativo (cioè il risultato negativo al test dà la conferma che non si sia verificata infezione).

Questo servizio sarà fornito in maniera gratuita ed in anonimato per tutti gli utenti.

Abbiamo preparato un questionario per chiedere alla nostra comunità quali sono le attività su cui dobbiamo concentrarci nel prossimo anno: l’Arcigay che vorrei è lo strumento con cui puoi indicare consigli, opinioni, critiche, suggerimenti che verranno tutti analizzati e studiati con cura.

È molto importante, speriamo che tutt* voi possiate dedicare cinque minuti per la sua compilazione 🥰

Partecipa al questionario!

Siamo nel 2018 eppure a Caserta i cittadini sanno poco di prevenzione, di sesso, di malattie sessualmente trasmissibili, di HIV e di AIDS.

Sembra paradossale, ma da un lato si considerano le malattie sessualmente trasmesse come qualcosa di remoto, che riguarda “gli altri” e da cui quindi non valga la pena difendersi, essendo il preservativo visto (erroneamente) solo come strumento per prevenire le gravidanze;

Dall’altro lato l’infezione da HIV viene percepita come una sicura sentenza di morte – sociale prima che fisica – come un qualcosa che non lascia scampo e da cui lo “sfortunat*” di turno dovrà vergognarsi, perché magari si pensa che se la sia cercata, perché si crede erroneamente che si trasmetta con il respiro o semplicemente perché si viene compatiti.

Contro tutto questo, noi di Rain Arcigay Caserta saremo presenti venerdì mattina 30 novembre, per il terzo anno di seguito, presso il Polo Scientifico di Via Vivaldi dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” insieme ad NPS per una campagna di prevenzione e distribuzione di kit contenenti preservativi e lubrificanti.

  • le Malattie Trasmesse Sessualmente (MST) sono un problema che riguarda tutti indistintamente e sì, riguarda anche le persone bianche eterosessuali, cisgender, italiane e cattoliche;
  • le MST non si prevengono con la castità e l’astinenza, semplicemente perché così non si elimina il problema, ma lo si nasconde;
  • le MST si prevengono con l’Educazione Sessuale, ovvero usando le protezioni come i profilattici nei rapporti tra partner conosciuti da poco, e in generale vivendo la propria sessualità senza vergogne che porterebbero solo a comportamenti pericolosi;
  • di MST non si muore, perché si curano, e questo vale anche per l’infezione da HIV che non è sinonimo di AIDS, perché esiste una terapia cronica che impedisce al virus di trasformarsi in malattia (l’AIDS), consentendo di vivere una vita tranquilla.

IL SESSO SICURO È IL SESSO CONSAPEVOLE

LINK evento facebook

Sabato e domenica scorsa (10 e 11 novembre) a Caserta presso la sede del C.S.A. ex Canapificio si è tenuta la due giorni organizzata dal Partito Democratico nella persona di Camilla Sgambato che ha visto tra i partecipanti illustri personaggi della politica, presidenti e segretari delle organizzazioni del terzo settore e amministratori pubblici.

L’organizzazione di tale “maratona dei diritti” non ci ha visto tra gli ospiti segnando più che mai il distacco tra la dirigenza del partito e il proprio territorio: infatti, a voler essere buoni, sarebbe estremamente imbarazzante per il Partito Democratico non conoscere una realtà come Rain Arcigay Caserta, che non solo ha organizzato due grandi manifestazioni portando quest’anno più di 5000 persone in piazza, ma che ha ottenuto un riconoscimento molto importante con il Centro LGBT del mediterraneo, il progetto che sarà realizzato sul bene confiscato alla camorra assegnato direttamente alla nostra organizzazione.

Purtroppo le valutazioni politiche che hanno portato ad invitare un comitato territoriale Arcigay diverso da quello del territorio ci sfuggono, ma ciò, in realtà, neanche ci interessa.

Abbiamo preferito comunicare il nostro disappunto al termine dell’iniziativa per non creare tensioni tra i relatori, restiamo comunque perplessi su tutto il resto e sulla necessità di organizzare una passerella elettorale in giornate così critiche, dove c’era il bisogno di scendere in piazza.

Rain Arcigay Caserta onlus
Comitato provinciale Arcigay della provincia di Caserta

Sabato 15 settembre il Congresso provinciale di Rain Arcigay Caserta, riunitosi per votare le mozioni in vista del XVI Congresso Nazionale di Arcigay ha eletto i nuovi componenti della Dirigenza dell’associazione per il biennio 2018 – 2020. Presenti al Congresso con i loro saluti Marco Alfieri per la CGIL e Francesco Pascale per Legambiente.

Il Congresso ha espresso vivo apprezzamento per il lavoro svolto dal precedente Direttivo, confermando il presidente uscente Bernardo Diana al suo secondo mandato e metà del Consiglio uscente.

Il nuovo Consiglio Direttivo così composto potrà beneficiare dell’esperienza acquisita dai suoi storici componenti e attingere nuove idee ed entusiasmi dai suoi nuovi giovanissimi elementi, dopo il grande successo del Caserta Pride dello scorso 16 giugno, che ha portato in piazza oltre cinquemila persone per le rivendicazioni LGBT+.

I componenti del nuovo Consiglio Direttivo sono:

Presidente: Bernardo Diana
Vice Presidente: Francesco della Volpe
Tesoriere: Enzo Genovese
Consigliera: Francesca Acerra
Consigliere: Christian Coduto
Consigliere: Gianuario Cioffi
Consigliera: Francesca Merolle
Consigliere: Salvatore Venosa
Consigliere: Massimo Vigliotta

Auguriamo, pertanto, un grosso in bocca al lupo al nuovo Consiglio Direttivo di Rain Arcigay Caserta onlus che dovrà lavorare in una fase politica e sociale molto delicata sia a livello territoriale che a livello nazionale, affrontando da un lato la deriva omo-bi-transfobica e dall’altro l’impegno per l’avvio del “Centro LGBT del mediterraneo”, il grande progetto di social housing per le persone lesbiche, gay, bisessuali e trans* sul bene confiscato sito nel comune di Castel Volturno.

Buon lavoro, “Per aspera ad Astra”.

IL PRESIDENTE AD INTERIM

visto lo Statuto sociale,

vista la deliberazione del Consiglio Direttivo del 23/7/2018,

visto lo Statuto sociale di Arcigay,

visto il regolamento per il XVI Congresso nazionale di Arcigay,

CONVOCA

il congresso provinciale – assemblea ordinaria delle socie e dei soci di Rain Arcigay Caserta onlus per il giorno sabato 15 settembre 2018, in prima convocazione alle ore 16.00 e in seconda convocazione, qualsiasi sia il numero dei partecipanti, alle ore 17.00 presso la sede sociale in Caserta, via Giuseppe Verdi 15.

I punti all’ordine del giorno sono:

  • modifiche allo Statuto sociale;
  • elezione degli organi sociali per il biennio 2018-2020:
    • Consiglio Direttivo composto da Presidente, Vice Presidente, Tesoriere e sei consiglieri*;
    • Collegio dei Probiviri composto da Presidente, Consigliere effettivo, Consigliere supplente;
  • Congresso Nazionale di Arcigay;
  • elezione dei tre delegati al Consiglio Nazionale di Arcigay;
  • varie ed eventuali.

Hanno diritto all’elettorato attivo e passivo i soci maggiorenni:

  • iscritti per la prima volta entro il 2 agosto 2018;
  • già iscritti (solo rinnovo della quota) prima dell’inizio dell’assemblea.

I soci minorenni hanno diritto a partecipare all’assemblea, ma non possono votare direttamente se non tramite il proprio rappresentante legale o esercente la responsabilità genitoriale.

È richiesto l’invio di una proposta di candidatura con lettera di presentazione entro il giorno 8 settembre 2018 all’indirizzo email segreteria@rainarcigaycaserta.it.

Caserta, il 25 luglio 2018

Il Presidente ad interim

Bernardo Diana

Bologna, 5 giugno 2018 – “Accogliamo con entusiasmo la notizia dell’affidamento ventennale di un bene confiscato alla criminalità organizzata nel territorio di Castel Volturno (Caserta) all’associazione Rain Arcigay Caserta onlus, affinché prenda corpo il progetto del Centro lgbt del Mediterraneo”: così Gabriele Piazzoni, segretario nazionale di Arcigay. Che prosegue: “La palazzina, che per la sua storia torbida era una delle tracce dello strapotere delle mafie nel nostro Paese, oggi, grazie alla lungimiranza del sindaco Dimitri Russo e di tutto il Consiglio comunale, riscatta quella storia e si avvia a diventare uno dei simboli del contrasto concreto alla criminalità organizzata e di una comunità che su quelle ceneri ricostruisce in termini di inclusione, di accoglienza, di solidarietà e di rispetto dell’altro. Quella risorsa immobiliare era il tassello che mancava per dare corpo a un progetto importante e ambizioso, che vuole creare a Castel Volturno uno spazio polivalente e multifunzionale rivolto a tutte le persone lgbt che attraversano il Mediterraneo. Uno spazio libero dalla discriminazione e che rappresenta un presidio concreto della rivendicazione dei diritti umani, civili e sociali, oltre ogni confine. Un’idea per la quale ringraziamo gli attivisti e le attiviste di Rain Arcigay Caserta onlus”.

Punto caratterizzante del progetto sarà il social housing, cioè la possibilità di accogliere con formule temporanee nei tre piani della palazzina persone lgbt in difficoltà, perché allontanate dai contesti familiari e non ancora autonome, perché in condizione di non autosufficienza o perché giunte nel nostro Paese per fuggire alle persecuzioni dei loro luoghi d’origine.

La palazzina,  di circa 300 mq e situata in via Cosenza 39, all’interno del Parco Faber, è dotata di una cucina abitabile, spazi polifunzionali, bagni e diverse camere da letto. Per la ristrutturazione dello stabile è attiva una campagna di crowdfunding alla quale si può contribuire collegandosi al sito https://www.casertapride.it/manifesto/centro-lgbt-del-mediterraneo/. “Il voto di ieri in Consiglio comunale – dichiara Bernardo Diana, presidente di Rain Arcigay Caserta onlus – porta a conclusione un percorso iniziato nel 2015 e che testimonia la tenacia di una volontà politica a cui va il nostro più convinto plauso. E’ stato molto emozionante sentire dal sindaco Dimitri Russo il nome della nostra associazione tra i primi quattro enti del terzo settore a ricevere in assegnazione definitiva un bene confiscato alla criminalità organizzata”

ASSEMBLEA PUBBLICA PER IL CASERTA PRIDE 2018

In vista del percorso che ci porterà al Caserta Pride 2018 vogliamo continuare la discussione insieme a tutti voi.

L’appuntamento è aperto a tutti e tutte, in qualsiasi forma e ognuno è il benvenuto e la benvenuta.

Appuntamento giovedì 19 aprile alle ore 17:15 presso la nostra sede in via Giuseppe Verdi 15, Caserta.

Per informazioni:
info@casertapride.it
0823 160 74 85

IL 16 GIUGNO 2018 TORNA IL CASERTA PRIDE
BERNARDO DIANA (RAIN ARCIGAY): “NON SI PUÒ  VIVERE NELL’OMBRA. PRESTO IL ‘CENTRO LGBT DEL MEDITERRANEO’ A CASTEL VOLTURNO”

“Dopo due anni dalla storica prima edizione, siamo felici di annunciare che il Caserta Pride si terrà il prossimo 16 giugno 2018”. Il presidente di Rain Arcigay Caserta onlus, Bernardo Diana, annuncia ufficialmente la seconda edizione dell’evento che è già considerato un momento caratterizzante della storia della città.

“Il Pride a Caserta – continua Diana – ha avuto il merito di rompere il ghiaccio tra i casertani e la comunità LGBT+: anche in Terra di Lavoro gay, lesbiche, bisessuali e transgender non devono vivere nell’ombra. Possono e devono lavorare, mostrarsi in pubblico, camminare mano nella mano e scambiarsi un bacio: ciò è più che necessario dopo la recente aggressione omofoba di Pasquetta. Non a caso Pride in inglese vuol dire “fierezza”; esso è lo strumento attraverso cui liberarsi della vergogna e delle oppressioni del giudizio sociale”.

In tutti i Paesi le manifestazioni della Fierezza rappresentano un sodalizio nella lotta per i diritti: della comunità LGBT+, dei lavoratori, delle donne, dei disabili, dei senza fissa dimora, dei profughi, dei migranti. Qualsiasi disuguaglianza, negazione di diritti o condizione inumana, investe ogni persona in quanto essere umano.

Conclude Bernardo Diana: “Tutti dovrebbero sentirsi coinvolti in questa manifestazione, partecipandovi con forza ed entusiasmo. Ognuno di noi può fare qualcosa affinché davvero, innanzi alla legge e negli ambienti sociali, tutti siano liberi ed eguali. Siamo orgogliosi di annunciare, infine, che i fondi raccolti saranno utilizzati per l’apertura del ‘Centro LGBT del Mediterraneo’ a Castel Volturno, in un bene confiscato alla camorra: uno spazio di social
housing per le persone LGBT+ in difficoltà.

Invitiamo istituzioni, forze politiche e la cittadinanza a sostenere il Pride e il suo progetto di accoglienza, condividendo il materiale informativo, parlandone ad amici e parenti, proponendosi come volontari/e, partecipando alla manifestazione di Giugno.”

info@casertapride.it
ufficiostampa@casertapride.it
www.facebook.com/casertapride
08231607485

Caserta 4 aprile 2018 – Il giorno 2 aprile Pietro e il ragazzo con cui si sta frequentando decidono di andare a passare la pasquetta ai campetti della Reggia di Caserta. Ci sono tante persone, bel tempo e Pietro e Davide (Nome di fantasia) si sdraiano sull’erba. Davide riposa ad occhi chiusi mentre Pietro ha il mento poggiato sul suo petto intento a scorrere notizie sul suo cellulare. Dopo non molto tempo il ragazzo comincia a sentire una voce femminile e sgarbata ribadire ‘poi dicono che noi siamo omofobi’, al che capisce che la signora si riferisce a loro, quindi si alza dalla posizione in cui era.
La signora – una donna sulla quarantina – come ha raccontato Pietro al Presidente di Arcigay Caserta Bernardo DIANA, comincia ad urlare per farsi notare dalle persone intorno a loro “noi non siamo omofobi ma qui ci sono dei bambini. Non sono cose da fare.” La donna viene spalleggiata da quello che sembra essere suo marito con frasi in dialetto che incitavano i due ragazzi a ‘richiudersi in un bagno per fare le loro cose’.
Cercando di capire cosa avesse mai potuto fare di così sbagliato, Pietro chiede ai due qual è il problema ma in risposta riceve solo altri insulti. Mortificato, evita di rispondere e l’uomo e la donna raccolgono le proprie cose e decidono di andare via, lasciando i due ragazzi con un po’ di imbarazzo addosso: “mi sono sentito in imbarazzo e tutti ci stavano fissando” racconta Pietro ancora un po’ scosso.
Nessuno ha deciso di intervenire e la faccenda si è conclusa con lo spontaneo allontanamento dei due adulti. Il Presidente Bernardo DIANA dopo aver rassicurato la coppia aggiunge “Davanti a questi fatti l’importante è restare calmi e non agitarsi e cercare di raccogliere quanti più dettagli possibili per denunciare e uscire dal silenzio e dall’invisibilità in cui vogliono relegarci queste persone. Aiuteremo la coppia a denunciare l’accaduto alle autorità competenti.”
Per loro è stato il primo caso di aggressione, ma questi fatti non sono una novità: questo è solo il terzo caso in piazza Carlo III nell’ultimo anno.

 

Il Presidente: Bernardo Diana – presidente@rainarcigaycaserta.it

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L’Ufficio Stampa: Emilia Galeone – ufficiostampa@rainarcigaycaserta.it

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