Cos’è il registro amministrativo delle Unioni Civili?

Si tratta di un registro istituito tramite un regolamento comunale che ha rilevanza amministrativa. Per questo motivo non interferisce in alcun modo con la vigente disciplina normativa in materie di anagrafe e di stato civile, con il diritto di famiglia e con altra normativa civilistica.

Per Unione Civile si intende il rapporto consolidato di reciproca assistenza morale, materiale e mutua solidarietà (intendo, quindi, il complesso dei diritti e dei doveri) tra due persone maggiorenni, dello stesso sesso o di diverso sesso, che non siano legate tra di loro da vincoli giuridici.

Si considera l’Unione Civile all’interno dell’art. 4 del D.P.R. 223/1989 come “un insieme di persone legate da vincoli affettivi coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso Comune” e per questo motivo l’Amministrazione Comunale provvede a tutelare e sostenere le Unioni Civili, al fine di garantire pari condizione delle aree di competenza di ogni comune.

Le aree di competenza, in generale, sono:

  1. casa;
  2. sanità e servizi sociali;
  3. giovani, genitori e anziani;
  4. cultura, sport e tempo libero;
  5. infanzia, genitorialità, formazione, scuola e servizi educativi;
  6. diritti, partecipazione e pari opportunità;
  7. trasporti;
  8. occupazione e produttività;
  9. tariffe, tasse, tributi e imposte locali.

Informazioni per i Comuni

Il Sindaco, i consiglieri comunali e la giunta comunale (in base allo Statuto comunale) possono istituire in piena autonomia registri amministrativi delle unioni civili.

Sono diversi, in Italia, i Comuni che hanno già istituito il registro amministrativo delle unioni civili, moltissimi sono campani. Qui è possibile consultare una lista sempre aggiornata.

Per tutti i Comuni interessati ad avviare la procedura, sono disponibili i seguenti materiali:

Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni – Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere

Insieme all’istituzione dei Registri, chiediamo alle Pubbliche Amministrazioni casertane e dunque ai Comuni, l’adesione alla rete RE.A.DY promossa e gestita dal Comune di Torino. A questo indirizzo è possibile trovare tutti gli approfondimenti.

Informazioni per i Cittadini

RAIN associazione LGBT* casertana sta provvedendo all’istituzione dei registri amministrativi delle unioni civili nella provincia di Caserta concentrandosi su i comuni più popolosi della provincia tramite strumenti di partecipazione popolare previsti dai rispettivi statuti comunali. Poiché le procedure sono variabili da comune a comune, attualmente abbiamo iniziato a selezionare una serie di comuni casertani e attualmente è possibile firmare per questi comuni:

  • Capua
  • Casal di Principe
  • Caserta (la raccolta delle firme proseguirà almeno fino al 2016)
  • Macerata Campania
  • Marcianise (la raccolta delle firme proseguirà almeno fino al 2016)
  • San Tammaro
  • Santa Maria Capua Vetere
  • Teverola

Per attivare la raccolta delle firme negli altri comuni è possibile mettersi in contatto con noi.

È possibile firmare durante le nostre attività nonché ai banchetti organizzati nelle varie piazze. Possono firmare i residenti maggiorenni di ogni comune mostrando al volontario un documento di riconoscimento rilasciato da un’Autorità statale.