Un fotogramma dalla trasmissione che inquadra Michele Barone

Sono passati un paio di giorni dalla messa in onda del servizio de “Le Iene” su Michele Barone e la storia dell’esorcismo sulla bambina di 13 anni chiamata “Giada”.

Ci sono stati tanti sviluppi, dalla sospensione del prete per mano del Vescovo di Aversa a tutta una serie di atti giuridici, perciò dopo una riflessione nostra e della società civile, che indignata non voleva restare inerme, abbiamo convocato un’assemblea pubblica per aiutare la piccola Giada e sua sorella Arianna, allontanata dalla famiglia perché omosessuale.

Vi aspettiamo mercoledì 28 febbraio alle ore 19:30 presso il Centro di aggregazione giovanile per l’arte e la cultura, bene confiscato alla criminalità organizzata, sito in via Cagliari 11, Casapesenna, grazie al supporto dello Sportello Agro aversano del CSV Asso.Vo.Ce. e dell’associazione Omnia.

ATTENZIONE, CAMBIO SEDE: a causa del maltempo dei giorni scorsi, la sede di Casapesenna non è agibile. L’assemblea si terrà presso Casa Don Diana, bene confiscato alla criminalità organizzata, sito in Via Urano 18, Casal di Principe, grazie alla pronta disponibilità del Comitato Don Peppe Diana.

Aggiornamento del 28/2/2018: Lo scopo è di prendere coscienza dei fatti accaduti per avviare un percorso inclusivo contro le discriminazioni da orientamento sessuale e identità di genere nell’agro aversano.

Come arrivare:

  • in treno: Trenitalia, stazione di Albanova;
  • in bus: CTP, linee T51, M2B;
  • in auto: SS 7 bis/var Asse di supporto Nola-Villa Literno, uscita Casal di Principe.

Mercoledì 21 febbraio dalle ore 18.00 Largo San Sebastiano, Caserta

Il Coordinamento Caserta Antifascista, antirazzista, antidiscriminazioni scende in piazza!
Negli ultimi anni è stato sottovalutato il clima di odio e di violenza alimentato e strumentalizzato in maniera crescente. La logica della guerra tra poveri, giocata sul ribasso continuo dei diritti dei cittadini, sta distruggendo il nostro tessuto sociale, lasciando spazio a gruppi e movimenti che basano la loro azione sull’odio, la violenza e la discriminazione.
Questa ondata va arrestata con tutti i metodi democratici in nostro possesso.
Come realtà associative, sindacali e movimenti del territorio casertano abbiamo deciso di assumere una posizione inequivocabile, ispirandoci ai valori della Costituzione: SIAMO ANTIFASCISTI, SIAMO ANTIRAZZISTI, AGIAMO INSIEME CONTRO OGNI FORMA DI VIOLENZA E DI DISCRIMINAZIONE, SENZA SE E SENZA MA.

MERCOLEDI 21 FEBBRAIO a partire dalle ore 18.00 saremo in piazza, con l’appello nazionale “Mai Più Fascismi”, per opporci ad uno stato di disinformazione, voluto e costruito ad arte per distogliere l’attenzione dalle vere criticità di questo Paese; per fornire ai cittadini gli strumenti per comprendere cosa accade realmente, aprire un dialogo
ed un confronto costante; per non lasciare spazio a chi sulla nostra crisi continua a seminare odio e discriminazione.

I promotori:

ANOLF – ARCI – ARCIRAGAZZI – ANPI – CARITAS AVERSA – CARITAS MIGRANTES CAPUA –
CENTRO FERNANDES – CGIL – CIDIS – CISL – COMITATO DON PEPPE DIANA – COMITATO PER
VILLA GIQUINTO – GENERAZIONE LIBERA – GENERAZIONE MIGRANTE – FISH – LAB. SOCIALE
MILLEPIANI – LIBERA – ASS. MELAGRANA – NERO E NON SOLO! – RAIN ARCIGAY – SCIRA
MOVIMENTO DEGLI STUDENTI – UIL

Pubblicato ieri 6 febbraio il decreto della Sezione specializzata in materia di immigrazione, protezione internazionale e libera circolazione dei cittadini dell’Unione Europea del Tribunale di Napoli che ha riconosciuto ad un ragazzo gay nigeriano, domiciliato in provincia di Caserta, la protezione sussidiaria.

Il procedimento è stato seguito dall’avvocato Marco Proto che spiega così la vicenda: «il Tribunale di Napoli, ha concesso la protezione sussidiaria ad un cittadino nigeriano omosessuale. Lo stesso si era visto costretto a lasciare il proprio Paese di origine dopo essere stato ripudiato dalla famiglia a causa del suo orientamento sessuale e dopo aver subito un’aggressione ad opera dei familiari del suo compagno. Il Giudice ha ritenuto credibile la vicenda occorsa al ricorrente, avvalorata anche dalla relazione stesa dall’Associazione Rain Arcigay di Caserta, presso la quale lo stesso risulta iscritto e grazie alla quale ha avviato un importante percorso di integrazione socio-culturale. Alla luce di ciò, Il Tribunale di Napoli – ribaltando la decisione negativa della Commissione Territoriale di Caserta – ha riconosciuto al richiedente il diritto alla protezione sussidiaria, considerato il fatto che in Nigeria l’omosessualità è considerata reato punito con la detenzione e che, pertanto, un rientro forzato in Nigeria costituirebbe un evidente pregiudizio per il ricorrente, che rischierebbe di subire trattamenti inumani o degradanti a causa della politica di repressione posta in essere dal governo nigeriano nei confronti delle persone LGBT».

La nostra associazione è intervenuta in seguito al rigetto della Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale di Caserta producendo una dichiarazione eseguita dal Ciao! – Sportello Migranti LGBT di Rain Arcigay Caserta onlus, richiamata espressamente nel provvedimento del Tribunale.

Laura Maria Santonicola, delegata del Ciao! – Sportello Migranti LGBT, ha così commentato: «In questo periodo di tensione crescente, in cui la paura e l’odio verso lo straniero, il rifugiato vengono alimentati e strumentalizzati da esponenti politici di discutibile dignità, è rincuorante vedere come sempre più spesso la giustizia riconosca la realtà dei fatti, l’umanità di chi fugge in cerca un posto in cui vivere e non solo sopravvivere. Abbiamo avuto l’onore di toccare con mano queste storie, di uomini e donne che hanno avuto il coraggio di affrontare il mondo con nulla in tasca, se non la propria identità, la propria umanità, fuggendo da condizioni non molto diverse da quelle che affrontava la comunità LGBT+ italiana fino a pochissimo tempo fa. Persone rifiutate dalle loro famiglie, dal proprio Paese, per la colpa imperdonabile di essere solo ciò che sono. Ebbene, speriamo riescano a trovare qui la felicità, la libertà che merita ogni essere umano. Sono orgogliosa di aver contribuito al percorso dei nostri soci e auguro loro ogni bene» riferendosi anche a un altro caso analogo seguito dallo Sportello.

Il provvedimento del Tribunale

 

Sabato 3 febbraio, nel salone della CGIL di Caserta, si è tenuta la Festa dei Tesseramenti di Rain Arcigay Caserta Onlus, ANPI Caserta e Generazione Migrante. Questo evento ha sancito una nuova intesa collaborativa di cui siamo estremamente orgogliosi, soprattutto in vista del Pride che, ricordiamo, si terrà il prossimo 16 giugno.

Vogliamo ringraziare tutte le persone che hanno deciso di passare del tempo con noi: è stato un pomeriggio gradevole, all’insegna dell’amicizia e della stima reciproca tra le varie associazioni.

E’ stato istituito uno spazio di tesseramento plurimo, che si basa su valori comuni e ci dona ulteriore forza.

Abbiamo allestito una piccola mostra fotografica con gli eventi più importanti della nostra storia.

Con un pizzico di orgoglio, siamo consapevoli di aver fatto molti passi in avanti ma, allo stesso tempo, c’è ancora tanto da fare …

Le sfide non ci spaventano, ci siamo rimboccati le maniche.

Sappiamo che vi avremo sempre al nostro fianco!

 

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